Il decreto semplificazioni in corso di approvazione, dovrebbe portare ad una forte accelerazione di almeno 30 grandi opere pubbliche, tra cui la Tav Verona-Padova, La Livorno – Civitavecchia, il collegamento Brennero-Fortezza…. A tal fine si prevedrebbe la nomina di commissari straordinari con compiti e poteri analoghi a quelli conferiti per la ricostruzione del Ponte Morandi a Genova, in relazione ad opere già finanziate e rientranti nelle convenzioni di esercizio con Anas e R.F.I.
Riportiamo quanto pubblicato su: https://www.edilportale.com/news/2020/06/lavori-pubblici/codice-appalti-commissari-permessi-pi%C3%B9-veloci-si-delinea-il-dl-semplificazioni_76740_11.html
Codice Appalti, commissari, permessi più veloci: si delinea il DL Semplificazioni 01/06/2020 – Semplificazione del Codice Appalti, tempi ridotti per ottenere i permessi edilizi, commissari per le opere da completare. Saranno questi i contenuti del Decreto Semplificazioni, che il Governo sta per approvare, anche se non è ancora chiara la portata che avranno queste misure. Non sono ad esempio state definite le opere prioritarie da completare, nè i poteri che potranno esercitare i commissari. Nel frattempo, le imprese chiedono di fare presto, ma anche di garantire i controlli sulla qualità.
DL Semplificazioni, tempi ridotti per gli appalti
Durante l’audizione informale, svolta in videoconferenza il 26 maggio in Commissione Lavori Pubblici del Senato, la Ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, ha spiegato che il Decreto Semplificazioni, in arrivo nei prossimi giorni, supererà le criticità interpretative del Codice Appalti, che troppo spesso danno origine a contenziosi nelle fasi di esecuzione dei contratti.
Saranno accelerate tutte le fasi degli appalti pubblici e ridotti i tempi di approvazione dei contratti di programma RFI e Anas e dell’elaborazione dei programmi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture.
La Ministra ha reso noto che nel Decreto Semplificazioni dovrebbe trovare posto anche una norma per coprire i costi dellasicurezza in cantiere e per un maggiore utilizzo del massimo ribasso.
Nei giorni scorsi, durante una diretta Facebook, la Ministra ha annunciato che il percorso sulla semplificazione riguarderà anche l’abbreviazione dei termini necessari per ottenere i permessi edilizi.
Semplificazioni: i commissari e il modello Genova
Durante l’audizione, la senatrice della Lega, Simona Pergreffi, ha chiesto di adottare il modello Genova anche per altre infrastrutture. Secondo alcuni esponenti della maggioranza, tra cui il senatore M5S Agostino Santillo, il modello Genova, che ha avuto successo per la ricostruzione del ponte Morandi, non è replicabile perchè ha rappresentato un caso di eccezionalità. I nuovi commissari, nominati per fronteggiare la crisi e accelerare i lavori, dovrebbero avere poteri più contenuti e occuparsi prevalentemente di dare impulso alla realizzazione dei lavori pubblici.
Il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri, ritiene, invece, che il modello Genova sia giusto e che si possano utilizzare i commissari per più di 300 opere del contratto di programma Anas RFI.
Nei giorni scorsi si è mostrata più cauta la Ministra De Micheli, che ha ipotizzato commissari per un massimo di 30 opere di grande e media dimensione.
La Ministra De Micheli ha ricordato che la nomina dei commissari, prevista dallo Sblocca Cantieri, si è bloccata proprio sulla discussione dei poteri da attribuire ai commissari e sui criteri da utilizzare nell’individuazione delle opere prioritarie da sbloccare. Aspetti che il Decreto Semplificazioni in arrivo dovrà dirimere.
Mentre il mondo politico si confronta sui connotati da dare alla nuova norma, il mondo imprenditoriale avanza richieste chiedendo sì semplificazione, ma anche tutela della qualità.
Permessi più veloci, spazio al silenzio-assenso
La Ministra per la pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, ha anticipato ad Adnkronos che nel decreto semplificazione potrebbero essere inserite norme per facilitare gli interventi di ristrutturazione e rigenerazione urbana attraverso la riduzione del contributo di costruzione, ma anche misure per snellire il funzionamento delle conferenze di servizi e l’utilizzo del silenzio-assenso.
“Introduciamo la precisa attestazione del decorso del silenzio-assenso da parte del Comune o, in mancanza, dal progettista incaricato e prevediamo che qualora una amministrazione adotti un provvedimento fuori tempo massimo, cioè una volta decorso il termine per il silenzio-assenso, questo atto non sia efficace”.
La Ministra ha espresso contrarietà all’utilizzo generalizzato del modello Genova, spiegando che le norme e le procedure andrebbero “migliorate, non bypassate” e affermando che “sui tanti appalti più piccoli si debba procedere con snellimenti mirati sui processi autorizzatori o con l’eliminazione di vincoli solo formali, puntando soprattutto sulla rigenerazione urbana, sulla manutenzione e riqualificazione del territorio e sulle tante opere diffuse che servono al Paese nel segno della sostenibilità e che creano ricchezza e benessere”.
Finco: ‘semplificazione, non semplicismo’
La presidente di Finco, Carla Tomasi, ha sottolineato che da una parte c’è bisogno di semplificare e accorciare le procedure per ottenere i permessi, ma dall’altra bisogna verificare la qualità delle imprese e delle stazioni appaltanti “se non vogliamo continuare a versare lacrime – ma di coccodrillo a questo punto – ogni volta che crolla un ponte”.
Secondo Finco, la pesantezza dei processi amministrativi può essere sostituita da una autocertificazione, a condizione che il sistema disponga di un robusto servizio ispettivo. Attualmente, invece “sia il direttore dei lavori che il RUP spesso non mettono piede in cantiere, magari sostituendo le visite con documenti e controlli virtuali, per non parlare delle mancate ispezioni del Ministero delle Infrastrutture”.
La soluzione prospettata da Finco è quella di lasciare in vigore le semplificazioni apportate al Codice Appalti con il decreto Sblocca Cantieri e concentrarsi sull’esecuzione dei contratti puntuale, “facendo uscire i controllori dai loro uffici per proiettarli nei cantieri”.
Ance: i commissari sono il fallimento delle norme
L’Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance) ha più volte espresso la sua contrarietà ad un sistema basato sui commissari perché significherebbe ammettere che la norma ha fallito, non consentendo un’applicazione secondo modalità ordinarie.
Secondo l’Ance, il Codice degli Appalti non può essere completamente stravolto, perché questo significherebbe bloccare ulteriormente la ripartenza, ma vanno rivisti i tempi per ottenere le autorizzazioni, che devono diventare più brevi, senza tralasciare i controlli.
Durante l’audizione di venerdì 29 maggio in Commissione Bilancio della Camera sul Decreto Rilancio, Ance ha proposto una serie di misure per velocizzare la realizzazione dei lavori: in primo luogo un sistema di deroghe a tempo, fino al 31 dicembre 2021, poi l’abrogazione, o il rinvio al 2021, degli obblighi sui controlli ed il versamento delle ritenute sul reddito dei lavoratori impiegati nell’opera o nel servizio. Ance ha proposto l’introduzione di SAL mensili, in modo da garantire maggiore liquidità alle imprese, e il pagamento dei maggiori oneri riconducibili all’adesione ai protocolli sanitari anticontagio. Ricordiamo che le misure per la semplificazione degli appalti erano presenti nelle prime bozze del DL Rilancio, ma sono poi state stralciate. Le nuove regole dovrebbero ora confluire nel Decreto Semplificazioni.
Un cookie è un piccolo file di lettere e numeri che può essere memorizzato sul tuo browser o sul disco fisso del tuo computer quando visiti il nostro sito web. I cookie contengono informazioni sulle tue visite al suddetto sito web.
Cookie di terze parti
Visitando un sito web si possono ricevere cookie sia dal sito visitato (prima parte), sia da siti gestiti da altre organizzazioni (terze parti). Esempi notevoli sono la presenza di “embed” video o “social plugin” da servizi di social network. Si tratta di parti della pagina visitata generate direttamente dai suddetti siti ed integrati nella pagina del sito ospitante. L’utilizzo più comune è finalizzato alla condivisione dei contenuti sui social network.
La presenza di questi plugin comporta la trasmissione di cookie da e verso tutti i siti gestiti da terze parti. La gestione delle informazioni raccolte da terze parti è disciplinata dalle relative informative cui si prega di fare riferimento. Per garantire una maggiore trasparenza e comodità, si riportano qui di seguito gli indirizzi web delle diverse informative e delle modalità per la gestione dei cookie.
Includiamo anche taluni componenti da Google Analytics, un servizio di analisi del traffico web fornito da Google. Anche in questo caso si tratta di cookie di terze parti raccolti e gestiti in modo anonimo per monitorare e migliorare le prestazioni del sito ospite (performance cookie).
Google Analytics può raccogliere e analizzare in forma anonima le informazioni sui comportamenti di utilizzo. Tali informazioni vengono raccolte da Google Analytics, che le elabora allo scopo di redigere report sui siti web stessi. Questo sito non utilizza (e non consente a terzi di utilizzare) lo strumento di analisi di Google per monitorare o per raccogliere informazioni personali di identificazione. Google non associa l’indirizzo IP a nessun altro dato posseduto da Google né cerca di collegare un indirizzo IP con l’identità di un utente. Google può anche comunicare queste informazioni a terzi ove ciò sia imposto dalla legge o laddove tali terzi trattino le suddette informazioni per conto di Google.
L’utente può disabilitare in modo selettivo l’azione di Google Analytics installando sul proprio browser la componente di opt-out fornito da Google. Per disabilitare l’azione di Google Analytics, si rinvia al link di seguito indicato: https://tools.google.com/dlpage/gaoptout
Se hai domande o commenti concernenti la presente politica sui cookie, contattaci all’indirizzo: webpbcatania@gmail.com
Come modificare le impostazioni sui cookie
La maggior parte dei browser permette di cancellare i cookie dal disco fisso del computer, di bloccare l’accettazione dei cookie o di ricevere un avviso prima che un cookie venga memorizzato.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari possono essere attivati quando vuoi.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie Policy
Che cosa sono i cookie?
Un cookie è un piccolo file di lettere e numeri che può essere memorizzato sul tuo browser o sul disco fisso del tuo computer quando visiti il nostro sito web. I cookie contengono informazioni sulle tue visite al suddetto sito web.
Cookie di terze parti
Visitando un sito web si possono ricevere cookie sia dal sito visitato (prima parte), sia da siti gestiti da altre organizzazioni (terze parti). Esempi notevoli sono la presenza di “embed” video o “social plugin” da servizi di social network. Si tratta di parti della pagina visitata generate direttamente dai suddetti siti ed integrati nella pagina del sito ospitante. L’utilizzo più comune è finalizzato alla condivisione dei contenuti sui social network.
La presenza di questi plugin comporta la trasmissione di cookie da e verso tutti i siti gestiti da terze parti. La gestione delle informazioni raccolte da terze parti è disciplinata dalle relative informative cui si prega di fare riferimento. Per garantire una maggiore trasparenza e comodità, si riportano qui di seguito gli indirizzi web delle diverse informative e delle modalità per la gestione dei cookie.
Includiamo anche taluni componenti da Google Analytics, un servizio di analisi del traffico web fornito da Google. Anche in questo caso si tratta di cookie di terze parti raccolti e gestiti in modo anonimo per monitorare e migliorare le prestazioni del sito ospite (performance cookie).
Google Analytics può raccogliere e analizzare in forma anonima le informazioni sui comportamenti di utilizzo. Tali informazioni vengono raccolte da Google Analytics, che le elabora allo scopo di redigere report sui siti web stessi. Questo sito non utilizza (e non consente a terzi di utilizzare) lo strumento di analisi di Google per monitorare o per raccogliere informazioni personali di identificazione. Google non associa l’indirizzo IP a nessun altro dato posseduto da Google né cerca di collegare un indirizzo IP con l’identità di un utente. Google può anche comunicare queste informazioni a terzi ove ciò sia imposto dalla legge o laddove tali terzi trattino le suddette informazioni per conto di Google.
L’utente può disabilitare in modo selettivo l’azione di Google Analytics installando sul proprio browser la componente di opt-out fornito da Google. Per disabilitare l’azione di Google Analytics, si rinvia al link di seguito indicato: https://tools.google.com/dlpage/gaoptout
Se hai domande o commenti concernenti la presente politica sui cookie, contattaci all’indirizzo: webpbcatania@gmail.com
Come modificare le impostazioni sui cookie
La maggior parte dei browser permette di cancellare i cookie dal disco fisso del computer, di bloccare l’accettazione dei cookie o di ricevere un avviso prima che un cookie venga memorizzato.